Nella vasta gamma di informazioni che circolano online e offline, esiste una distinzione cruciale tra i dati personali e quelli non personali. I dati non personali sono informazioni che non possono essere direttamente associate a un individuo specifico. Questo tipo di dati è spesso utilizzato per fini statistici, di ricerca o analisi generale. Uno dei tipi più comuni di dati non personali sono quelli anonimi. Queste informazioni vengono raccolte in modo da rendere impossibile identificare l’individuo a cui si riferiscono. Ad esempio, le statistiche demografiche aggregate o i risultati delle indagini di mercato possono essere considerati come dati anonimi poiché non contengono informazioni che permettono di risalire alla persona coinvolta. Altri tipi di dati non personali includono le informazioni aggregate o de-identificate. Le informazioni aggregate rappresentano la combinazione di diversi insiemi di dati per creare una visione più ampia senza includere dettagli individualizzati. Allo stesso modo, i dati de-identificati sono stati modificati in modo da rendere difficile o impossibile collegarli a una persona specifica. I metadati sono un’altra forma comune di dati non personali. Queste informazioni forniscono dettagli sul contesto in cui altri dati sono stati creati, ma solitamente non contengono dettagli identificativi diretti dell’individuo coinvolto. Le opinioni e preferenze espresse pubblicamente su piattaforme online o sui social media possono anche essere considerate come dati non personali, purché siano state condivise volontariamente dall’utente senza rivelare ulteriormente la propria identità. È importante notare che la distinzione tra dati personali e non personal può variare a seconda del contesto e delle leggi sulla privacy vigenti nella giurisdizione in questione. Ad esempio, ciò che potrebbe essere considerato un dato personale in un paese potrebbe essere classificato diversamente altrove. Inoltre, è fondamentale tenere presente il concetto di “ri-identificazione”. Anche se alcuni dati sembrano essere anonimi o de-identificati, potrebbero ancora contenere abbastanza dettagli per consentire a terzi malintenzionati di riconguire l’individuo originario attraverso tecniche avanzate. In conclusione, i dati non personalì costituiscono una categoria essenziale nel panorama della protezione della privacy e della gestione delle informazioni sensibili. Comprendere quali tipologie rientrino in questa definizione aiuta a garantire un equilibrio tra l’utilità dei datì per finalità legittime e il rispetto della riservatezza individuale.