I rischi psicosociali o da stress lavoro correlato si definiscono come quei rischi dovuti a “modelli di progettazione, organizzazione e gestione del lavoro, nonché i rispettivi contesti ambientali e sociali che potenzialmente possono arrecare danni fisici o psicologici”. I rischi trasversali sono stati così definiti perché una disfunzione nelle interazioni di tipo ergonomico, organizzativo e psicologico può produrre danni sia per la salute che per la sicurezza. I soggetti esterni all’azienda o all’impresa esecutrice, quali progettisti, fabbricanti, fornitori ed installatori, sono stati annoverati fra i debitori dell’obbligo di sicurezza già dal 1955. I soggetti esterni all’azienda o all’impresa esecutrice: progettisti, fabbricanti, fornitori ed installatori Il CSP deve assicurare che tutti i lavoratore siano adeguatamente formati e informati sui rischi presenti in cantiere e sulle misure di sicurezza da adottare. Il CSP deve garantire che tutta la documentazione relativa alla sicurezza, come il PSC, i piani di emergenza e le valutazioni dei rischi, sia aggiornata e accessibile. Il CSP deve garantire il coordinamento delle attività delle diverse imprese coinvolte nel cantiere. Questo include la comunicazione delle misure di sicurezza da adottare e il monitoraggio della loro attuazione. Il CSP deve identificare e valutare i rischi presenti in cantiere. Questo include l’analisi delle diverse fasi di lavoro e dei rischi associati, come cadute dall’alto, uso di macchinari, rischi elettrici, chimici e biologici. Il CSP deve predisporre un piano di emergenza e coordinare le procedure di evacuazione in caso di incidenti. Questo include la collaborazione con i servizi di emergenza e la preparazione dei lavoratore attraverso simulazioni e prove di evacuazione. Il CSP è nominato dal committente o dal responsabile dei lavori nel caso in cui il cantiere coinvolga la presenza di più imprese, anche non contemporaneamente. Il suo compito principale è quello di garantire che tutte le misure di sicurezza necessarie siano previste già nella fase di progettazione del progetto. Questo include l’analisi dei rischi associati alle diverse fasi di lavoro e la predisposizione delle misure preventive necessarie per ridurre al minimo i rischi per i lavoratore. Il Coordinatore della Sicurezza in Fase di Progettazione (CSP) è una figura fondamentale introdotta dal Decreto Legislativo 81 del 2008 (Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro) per garantire la sicurezza nei cantieri temporanei o mobili. Il CSP è incaricato di gestire e coordinare le attività di sicurezza durante la fase di progettazione di un’opera. Ecco una descrizione dettagliata del ruolo e delle responsabilità del CSP: Il Corso di Aggiornamento RSPP mira a fornire competenze avanzate per gestire efficacemente situazioni di rischio elevato, prevenendo incidenti e proteggendo la salute dei lavoratore. La metodologia del corso integra lezioni teoriche con applicazioni pratiche, consentendo ai partecipanti di mettere immediatamente in pratica le competenze acquisite. Il DLgs 81/08 ha abrogato il previgente D.P.R. n. 459/96, che regolava la medesima materia e ha allineato la normativa in questione con quella del D.lgs. n.17/2010, che ha recepito la così detta “nuova direttiva macchine” n.2006/42/CE contenente i requisiti di costruzione delle attrezzature di lavoro e dall’altro. Il DPI è certificato dalla dichiarazione di conformità Il PSC è un documento obbligatorio che deve essere redatto ogni volta che nel cantiere operano più imprese. Il CSP è responsabile della sua redazione, che deve essere dettagliata e comprensiva, includendo tutte le informazioni necessarie per la gestione della sicurezza durante le fasi di lavoro. Il committente o il responsabile dei lavori (direttore dei lavori), prima dell’affidamento dei lavori, designa il coordinatore per l’esecuzione dei lavori Il committente o il responsabile dei lavori, (direttore) prima dell’inizio dei lavori, trasmette alla ASL e alla direzione provinciale del lavoro territorialmente competenti la notifica preliminare elaborata conformemente all’allegato XII, nonché gli eventuali aggiornamenti. Il committente è esonerato dalle responsabilità connesse all’adempimento degli obblighi limitatamente all’incarico conferito al responsabile dei lavori (direttore dei lavori). Il coordinatore per l’esecuzione non può essere: Il corso Lavori in Quota è progettato per essere affrontato congiuntamente al corso DPI 3° Categoria. Il programma formativo comprende sia una sezione teorica che una pratica, consentendo ai partecipanti di acquisire conoscenze approfondite e competenze pratiche. Il corso per Addetto Gru a Torre è progettato per fornire ai partecipanti le conoscenze e le abilità necessarie per operare in sicurezza una gru a torre. Il corso copre tutti i requisiti normativi e le pratiche di sicurezza, oltre a fornire una formazione pratica sul funzionamento della gru. I partecipanti impareranno come effettuare controlli pre-operativi, sollevare e posizionare carichi pesanti in modo sicuro, e come utilizzare le tecniche appropriate per evitare situazioni pericolose. Al termine del corso, i partecipanti saranno in grado di operare in modo sicuro e competente una gru a torre, garantendo la sicurezza sia per loro stessi che per le persone intorno a loro. Il corso è strutturato secondo i contenuti indicati dall’art. 89 e dall’Allegato XIV del D.Lgs 81/2008 e si svolge totalmente in modalità e-learning ai sensi dell’Allegato V dell’Accordo Stato-Regioni del 7 luglio 2016. Il fascicolo non è predisposto nel caso di lavori di manutenzione ordinaria. La sicurezza sul lavoro all’interno dei cantieri e le tematiche trattate all’interno del programma del corso approfondiscono le conoscenze in ambito di metodologie di analisi e gestione dei rischi tipici di questo settore lavorativo. Lavorare in condizioni di disagio e stress può infatti avere un ruolo rilevante, quanto meno come concausa, sia per i danni alla salute sia per la sicurezza, in quanto può alterare i livelli di attenzione e quindi favorire l’insorgenza di errori con conseguenti infortuni. Lavoro in quota e gestione del rischio di caduta Lavoro individua 6 categorie di lavoratore esposti Le figure principali presenti nel cantiere Le figure principali presenti nel cantiere sono: Le sessioni pratiche di addestramento vengono adattate in modo personalizzato, tenendo conto delle specifiche tipologie di lavori con funi. Ogni esercizio è appositamente preparato e allestito per fornire una formazione completa ed efficace. Linee vita e scelte di ancoraggio per garantire massima sicurezza L’Agenzia Europea per la Sicurezza e Salute sul L’art. 22 fissa, dunque, due ordini di obblighi in capo ai progettisti: L’art. 28 impone al Datore di Lavoro la valutazione di tutti i rischi nonché quelli connessi al genere, all’età e alla provenienza da altri paesi. Mantenimento della documentazione di sicurezza: